No One No More
Una serata al Black Inside completamente dedicata al Jazz con i:
NO ONE NO MORE
FORMAZIONE
Davide Cason – Contrabbasso
Marco Punzi – Chitarra
Patrizio Balzarini – Batteria
Tommaso Uncini – Sax soprano,
alto e tenore
Davide Cason – Contrabbasso
Marco Punzi – Chitarra
Patrizio Balzarini – Batteria
Tommaso Uncini – Sax soprano,
alto e tenore
IL PROGETTO
Il progetto “No One No More” è stato ideato nel 2019 da Marco Punzi, Tommaso Uncini, Davide Cason e Patrizio Balzarini; l’intento era quello di condividere l’impegno della composizione,
permettendo così ad ogni membro del gruppo di portare i propri brani; il repertorio che ne è risultato era molto eterogeneo, ma tra prove, registrazioni e concerti il suono della band si è evoluto ed
amalgamato, mantenendo al suo interno stili ed influenze differenti, ma con un’unica voce.
I membri del progetto avevano già lavorato insieme in diverse formazioni, mettendo così a disposizione della formazione la propria esperienza che, suonando insieme, ha creato un unico suono, ricco di sfaccettature ma univoco e riconoscibile.
Il progetto “No One No More” è stato ideato nel 2019 da Marco Punzi, Tommaso Uncini, Davide Cason e Patrizio Balzarini; l’intento era quello di condividere l’impegno della composizione,
permettendo così ad ogni membro del gruppo di portare i propri brani; il repertorio che ne è risultato era molto eterogeneo, ma tra prove, registrazioni e concerti il suono della band si è evoluto ed
amalgamato, mantenendo al suo interno stili ed influenze differenti, ma con un’unica voce.
I membri del progetto avevano già lavorato insieme in diverse formazioni, mettendo così a disposizione della formazione la propria esperienza che, suonando insieme, ha creato un unico suono, ricco di sfaccettature ma univoco e riconoscibile.
IL DISCO
Il primo disco dei No One No More è formato da tracce che guardano a diversi stili del jazz.
Il repertorio e di conseguenza i live del gruppo sono sempre stati variegati, con brani più tradizionali affiancati a sonorità contemporanee; questa idea è stata riportata nella scelta dei brani per il disco, per riprodurre questa varietà sonora ed estetica, figlia delle varie anime che compongono il progetto.
La scelta è stata dettata anche dall’esperienza dei concerti, dove l’eterogeneità del repertorio è stata una chiave per entrare in sintonia con il pubblico.
L’idea ha colpito l’attenzion della Ipogeo Records, che pubblicherà il disco nel giugno del 2023.
Il primo disco dei No One No More è formato da tracce che guardano a diversi stili del jazz.
Il repertorio e di conseguenza i live del gruppo sono sempre stati variegati, con brani più tradizionali affiancati a sonorità contemporanee; questa idea è stata riportata nella scelta dei brani per il disco, per riprodurre questa varietà sonora ed estetica, figlia delle varie anime che compongono il progetto.
La scelta è stata dettata anche dall’esperienza dei concerti, dove l’eterogeneità del repertorio è stata una chiave per entrare in sintonia con il pubblico.
L’idea ha colpito l’attenzion della Ipogeo Records, che pubblicherà il disco nel giugno del 2023.
IL LIVE
La varietà dei brani che compongono il repertorio del gruppo ha permesso di creare uno spettacolo dal vivo imprevedibile, dove si
possono alternare sonorità differenti; ad un brano più tradizionale può far seguito una composizione moderna, a brani articolati momenti più diretti oppure atmosfere rarefatte. La sensibilità dei membri del progetto permette di calibrare la scelta dei brani e la loro sequenza a seconda del contesto.
Sono diverse anche le possibilità sonore all’interno della stessa setlist, con l’utilizzo di tre sassofoni diversi, effetti che alterano il suono della chitarra e la versatilità della sezione ritmica.
Negli anni questa si è rivelata la scelta vincente per il gruppo: la varietà colpisce l’attenzione del pubblico e la tiene viva, potendo al tempo stesso soddisfare le preferenze di ogni tipo di spettatore.
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Biglietto: 10 euro
La varietà dei brani che compongono il repertorio del gruppo ha permesso di creare uno spettacolo dal vivo imprevedibile, dove si
possono alternare sonorità differenti; ad un brano più tradizionale può far seguito una composizione moderna, a brani articolati momenti più diretti oppure atmosfere rarefatte. La sensibilità dei membri del progetto permette di calibrare la scelta dei brani e la loro sequenza a seconda del contesto.
Sono diverse anche le possibilità sonore all’interno della stessa setlist, con l’utilizzo di tre sassofoni diversi, effetti che alterano il suono della chitarra e la versatilità della sezione ritmica.
Negli anni questa si è rivelata la scelta vincente per il gruppo: la varietà colpisce l’attenzione del pubblico e la tiene viva, potendo al tempo stesso soddisfare le preferenze di ogni tipo di spettatore.
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Biglietto: 10 euro
Ingresso riservato ai soci CSEN
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via Primo Maggio 2, Lonate Ceppino (Va)
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